«Abbiamo una città forte: egli ha eretto a nostra salvezza mura e baluardo»
(Isaia 26,1).

Ma che cosa rende “salde” le mura di una città? Che cosa veramente
protegge i suoi abitanti? Il simbolo delle mura fonda il mito della città come
luogo protetto che separa gli abitanti dagli “altri”, percepiti come una minaccia.
Ma le vicende degli ultimi anni hanno dimostrato il carattere insieme
tragico e fallimentare della “fortezza Europa”: un’utopia pagata con migliaia di
vite umane perse nel Mediterraneo.

Noi vogliamo scommettere su un’altra strada per rendere sicuro il futuro:
ricostruire i legami sociali interrotti, riaprire il dialogo tra le diverse componenti
della società che convivono, anche con fatica, dentro le città, rifondare sulla
solidarietà i rapporti sociali, garantire i diritti di ogni persona.
Le città di domani saranno il luogo dove sperimenteremo il conflitto e
l’impossibilità di convivere oppure nuovi crocevia, generatori di possibilità
inedite?

Mauro Bossi (Aggiornamenti sociali)